Una staffetta di luce (e buio) intorno al globo per unire tutto il
mondo all’insegna della fisica
(di Mario Damasso)
Il 2005 è stato proclamato Anno Internazionale della Fisica per celebrare i cento anni trascorsi dalla pubblicazione dei
lavori di Albert Einstein che hanno cambiato la nostra conoscenza della Natura. Quest’anno si commemora anche il 50esimo
anniversario dalla morte del grande scienziato tedesco, avvenuta il 18 aprile del 1955 a Princeton, negli Stati Uniti, dove Einstein
viveva da molti anni.
In occasione di questa ricorrenza, e nell’ambito del World Year Physics 2005, è stato realizzato il progetto “La
Fisica illumina il mondo”, che prevede la partecipazione a livello mondiale di singoli individui e organizzazioni.
“La Fisica illumina il mondo” è una staffetta di luce che partirà da Princeton la sera del 18 aprile, quando
le luci della città saranno spente e poi riaccese per dare il via alla manifestazione. Attraverso un percorso che procederà
verso ovest, il segnale luminoso sarà trasmesso attraverso numerosi stati e attraverso gli Oceani, per poi ritornare a Princeton
dopo un viaggio di 24 ore intorno al mondo.
Lungo un percorso principale - che toccherà Oceania, Asia Orientale, Cina, dove si dividerà in due rami che attraverseranno
Russia, India, Pakistan, vari stati europei, e poi si ricongiungeranno in Austria - saranno allestite stazioni attraverso le quali i
partecipanti si passeranno il testimone della staffetta luminosa. La distanza tra due stazioni non dovrà essere troppo grande, in
modo che la luce accesa da una di esse possa essere vista da quella successiva lungo il percorso della staffetta.
Per trasmettere il segnale può essere utilizzata qualsiasi sorgente di luce (i.e. fari di automobili, falò, fuochi
d’artificio), purché legale e conforme ad un
regolamento,
predisposto dai promotori del progetto, che i partecipanti dovranno seguire per evitare l’inquinamento luminoso del cielo.
A questo scopo i partecipanti sono invitati a spegnere le luci poco prima del passaggio del segnale luminoso attraverso la loro stazione:
in questo modo l’evento sarà anche una
staffetta di buio, in omaggio al cielo stellato sopra di noi.
Portando il segnale di luce da uno Stato all’altro, intorno al mondo, si vuole sensibilizzare il pubblico nei confronti della
scienza e diffondere il messaggio che essa è un linguaggio internazionale che travalica ogni confine politico e ideologico.
Il progetto prevede una competizione tra gli stati partecipanti, ognuno dei quali sarà coordinato dalla rispettiva Società
Nazionale di Fisica. La competizione si basa sull’efficienza dimostrata nell’organizzare la staffetta all’interno dei
propri confini nazionali. Leggi qui tutti i
termini della gara.
La Società di Fisica dello stato vincitore sarà premiata a Berna, nel luglio 2005, con una medaglia e un attestato di
onorificenza.
“La Fisica illumina il mondo” promuove anche un’iniziativa di beneficenza. Oltre alle donazioni pubbliche e di sponsor
privati, ai governi degli stati partecipanti è richiesto di versare un contributo per ogni stazione della staffetta che
verrà allestita sul proprio territorio. Il ricavato sarà gestito dall’UNESCO e investito al fine di favorire lo
studio della fisica nei paesi in via di sviluppo.
Tutte le informazioni sul progetto (obiettivi, modalità di partecipazione, organizzazione dell’evento) sono reperibili nel
sito
www.wyp2005.at. Per partecipare occorre
registarsi on-line.